SABATO 16 SETTEMBRE - 17 DICEMBRE 2023
FELICE GIANI 200 A TORTONA
Da sabato 16 settembre, sino a dicembre 2023, Tortona ricorda Felice Giani con due mostre!
Due mostre, realizzate in due differenti sedi cittadine, completano il progetto espositivo “Felice Giani 200” che l’Archivio Pittor Giani ha studiato per celebrare nel 2023 i duecento anni dalla scomparsa del pittore neoclassico nato a San Sebastiano Curone il 15 dicembre 1758 e scomparso a Roma il 10 gennaio 1823.
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Il Museo Diocesano di Tortona, nella mostra dal titolo “Felice Giani pittore giacobino e l’esperienza del sacro” espone una serie di opere di grande rilievo tra le quali il “Sogno di Papa Sisto III” in arrivo dal Museo Arcivescovile di Ravenna, la “Fede in gloria” in prestito dalla Pinacoteca comunale di Faenza ed altri capolavori che si affiancheranno alla “Madonna in trono con Bambino, San Bernardo e San Giovannino” facente parte del patrimonio stabile del museo creando un’ambientazione unica.
Palazzo Guidobono ospita la mostra dal titolo “Felice Giani Il nuovo classicismo eterogeneo e preromantico” che raccoglierà opere in arrivo dalle più prestigiose collezioni pubbliche e private d’Italia tra le quali vanno segnalati “Sansone tradito da Dalila” proveniente dal Complesso Monumentale della Pilotta di Parma, l’Aurora in arrivo da Palatium Vetus di Alessandria e molte altre. Importante sottolineare come i curatori Vincenzo Basiglio e Marcella Vitali siano riusciti ad ottenere un sostanzioso gruppo di opere di grande rilievo dal Fondo Piancastelli di Forlì che, grazie a Maurizio Tassani, concede per la prima volta un prestito così prestigioso e rilevante di opere mai uscite dai preziosi depositi dell’istituzione forlivese.
Grazie al contributo delle Fondazioni Cassa di Risparmio di Torino, di Tortona e di Alessandria ed al sostegno dei comuni di San Sebastiano Curone, di Tortona e di molte associazioni pubbliche e private, l’APG ha potuto organizzare due eventi espositivi di grande importanza e fascino che permetteranno di ammirare, oltre a numerosi capolavori di grafica, splendide opere a cavalletto realizzate per una committenza di raffinati ed eruditi collezionisti che il Comitato di Studi ha riordinato cronologicamente con un lavoro di fondamentale importanza per la ricostruzione dell’opera di Giani. Dopo le sorprendenti raccolte di disegni presentate nelle tre mostre di San Sebastiano inaugurate il 2 luglio scorso che hanno trasformato il paese natale di Giani in un museo diffuso (e che proseguiranno nelle tre sedi dell’Archivio Pittor Giani, dell’Archivio Piero Leddi e dell’Oratorio della S.S. Trinità fino al 1’ ottobre con un’interessantissima sovrapposizione di due settimane con le mostre tortonesi) le due mostre di Tortona, che privilegiano l’esposizione dell’opera dipinta dal maestro, sono l’occasione per conquistare anche chi non conosce pienamente la qualità dei suoi lavori e la fama raggiunta dal pittore testimoniata dal fatto che i suoi capolavori sono ancor oggi conservati nei palazzi e nei musei più prestigiosi d’Italia e del mondo.
In quest’anno così difficile per i territori colpiti dall’alluvione, ai quali l’APG ha dimostrato la sua sincera vicinanza, è particolarmente significativo il supporto che i comuni di Faenza, Forlì, Brisighella e Marradi hanno dato alle iniziative Gianesche con la volontà di celebrare l’amore che il maestro sansebastianese ha sempre dimostrato per queste terre, e per Faenza in particolare che può essere considerata come sua città d’elezione. Qui ha lasciato importanti capolavori e un amore ricambiato che può essere esemplificato appieno dalle interessanti iniziative di Palazzo Milzetti Museo Nazionale dell’età Neoclassica in Romagna ( le prossime saranno le giornate di studio dedicate a Giani del 22 settembre e del 12 ottobre) e dallo straordinario impegno della storica dell’arte faentina Marcella Vitali che ha portato a termine il monumentale lavoro di ricerca e curatela delle mostre dedicate a Giani.
Le due mostre di Tortona, che vogliono promuovere il progetto Uva, Una Valle di Artisti, che vede la nascita di un importante polo museale diffuso tra Archivi e Musei della val Curone e del Tortonese, saranno aperte fino a domenica 17 dicembre con i seguenti orari: Palazzo Guidobono, Piazza A. Arzano e Museo Diocesano, Via Seminario 7 sabato e domenica dalle 15,30 alle 19 (le tre mostre di San Sebastiano che chiuderanno il 1’ ottobre rimarranno aperte venerdì, sabato e domenica dalle 16 alle 19).
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#Barocco Sacro in Diocesi di Tortona
Nato all'interno dei progetti di valorizzazione congiunti promossi dalla Consulta Ecclesiastica per i Beni Culturali del Piemonte e della Valle d'Aosta e realizzato grazie ai contributi dell'8x1000 della CEI, il Barocco Sacro in Diocesi di Tortona oggi si racconta attraverso una mostra temporanea in museo e 5 video/tour.
Per maggiori info: urly.it/39xsz
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#muditortona #baroccosacro
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RESTITUZIONI DALLE GRANDI MOSTRE
12 settembre - 31 dicembre 2021
Da Silvano Pietra a Milano. Da Sarezzano a Torino
Nel 2021 importanti opere provenienti da due parrocchie della nostra Diocesi sono state esposte nelle mostre organizzate da grandi Musei, Palazzo Reale di Milano e Palazzo Madama di Torino.
La parrocchiale di Silvano Pietra ha prestato la pala d'altare di Lucrezia Quistelli, che è stata esposta a Palazzo Reale di Milano nella mostra Signore dell'Arte: storie di donne tra '500 e '600.
La parrocchia dei Santi Ruffino e Venanzio di Sarezzano ha invece prestato due inediti busti reliquiario per la mostra Ritratti d'oro e d'argento. Reliquiari medievali in Piemonte, Valle d'Aosta, Svizzera e Savoia allestita negli spazi di Palazzo Madama a Torino.
Prima del loro ritorno nelle parrocchie d'appartenenza, in accordo con i parroci, l'Ufficio Beni Culturali diocesano ha promosso la mostra temporanea "Restituzioni dalle grandi mostre. Da Silvano Pietra a Milano, da Sarezzano a Torino".
MOSTRA DIFFUSA
Storia di una comunità. I Gesuiti a Castelnuovo Scrivia
1 luglio - 26 settembre 2021
L'Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Tortona, per valorizzare il patrimonio del Polo Culturale Diocesano (Museo, Archivio, Biblioteca: MAB), dal 1 luglio 2021 ha promosso la mostra diffusa “Storia di una comunità. I Gesuiti di Castelnuovo Scrivia”, due i luoghi espositivi: il Museo Diocesano di Tortona e la Chiesa di Sant’Ignazio a Castelnuovo Scrivia.
Protagonista della mostra temporanea è stata la storia della comunità dei Gesuiti che si stabilì a Castelnuovo Scrivia nel sec. XVII, dando vita a un importante istituto scolastico, il Collegio, dotato di un ricco fondo bibliografico, in parte confluito nella Biblioteca del Seminario di Tortona.
Mostra Museo d'Arte Sacra a Rocchetta Ligure (Palazzo Spinola)
Dal 6 giugno riapre il Museo d'Arte Sacra di Rocchetta Ligure con una piccola mostra dedicata agli argenti provenienti dalla Valle Curone e ad alcuni oggetti recentemente restaurati grazie ai contributi della CEI provenienti dall'8x1000.
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Mostra di immagini sulla Terra Santa
Un viaggio alla scoperta del Santo Sepolcro di Gerusalemme
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Sarà inaugurata giovedì 23 marzo, alle ore 18, presso il Museo Diocesano, la mostra “La Basilica del Santo Sepolcro a Gerusalemme: un monumento nella storia”, dedicata alla presentazione diacronica di uno dei più celebri monumenti di stampo religioso e culturale nella storia dell’umanità.
Promossa nella nostra realtà cittadina dal centro culturale “Ugo Rozzo”, dal Polo Culturale Diocesano, dal Sistema Bibliotecario Tortonese e dalla Società Storica “Pro Iulia Derthona”, l’idea della mostra nasce a Gerusalemme, tra le mura della Biblioteca Generale della Custodia di Terrasanta, nell’alveo della comunità francescana. Qui lo scorso novembre, sulla scia di importanti lavori di restauro al momento in atto alla pavimentazione del Santo Sepolcro, ha avuto luogo l’esposizione “Testimone della Resurrezione”, che intendeva proporre al pubblico un viaggio nella storia del Santo Sepolcro tramite le sue raffigurazioni nei libri conservati nella Biblioteca custodiale. Queste stesse pubblicazioni, collocabili in un largo arco temporale compreso tra XV e XIX secolo, hanno compreso per la maggior parte diari di viaggio in Terrasanta, ma anche alcuni studi architettonici di vario interesse. La mostra si è collocata nell’ambito del progetto “Libri Ponti di Pace”, ideato nel 2011 dal professor Barbieri, docente di Storia del Libro e dell’Editoria in Università Cattolica a Milano, e promosso dall’Associazione Pro Terra Sancta: il fine è quello di valorizzare e promuovere, grazie a iniziative di ricerca e di studio, il patrimonio culturale e librario delle biblioteche francescane di Gerusalemme. Alla luce del notevole successo ottenuto con quest’esposizione, si è quindi deciso di rendere tale mostra itinerante, grazie alla collaborazione offerta dal CRELEB, dall’associazione Pro Terra Sancta, dalla Biblioteca Generale della Custodia e dall’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme.
A seguito della prima presentazione in Italia, che ha avuto luogo a gennaio in Università Cattolica, in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico della Scuola di Specializzazione in Beni archeologici, la mostra arriva dunque anche a Tortona.
Il percorso espositivo, dedicato a questo immersivo e affascinante viaggio nella storia, comprenderà, oltre a uno studio privato focalizzato sulle rotonde del Santo Sepolcro in Italia, anche parte del patrimonio culturale tortonese, grazie alla selezione di alcuni tesori e pubblicazioni provenienti dalla Biblioteca Diocesana, dal fondo antico della Biblioteca Civica “Tommaso de Ocheda” e dalla biblioteca personale del professor Ugo Rozzo.
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Giovedì 23 marzo alle ore 18, la presentazione sarà a cura del professor Edoardo Barbieri. La mostra sarà visitabile fino al 23 aprile, il sabato e la domenica dalle 15.30 alle 18.30, con possibilità di aperture straordinarie.
LA CROCEFISSIONE.
Nel cuore del mistero
9 aprile-25 settembre 2022
In occasione della Pasqua 2022 il Museo Diocesano di Tortona, in collaborazione con l'Associazione che cura il lascito artistico di Piero Leddi, pittore originario di San Sebastiano Curone, organizza una mostra sul grande tema della Crocefissione.
La mostra verrà inaugurata venerdì 8 aprile, alle ore 18 , nei locali Museo Diocesano di Tortona e sarà visitabile sino al 24 luglio.
Centro dell'esposizione un'opera di Leddi, il trittico della Crocefissione realizzato nei primi anni Ottanta per la chiesa di San Vittore di Voghera su richiesta di don Piero Romersi, desideroso di arricchire con opere d'arte l'edificio sacro fondato nel 1968.
Nella progettazione dell'immagine Leddi si confrontò con gli aspetti più complessi e variamente risolti nella tradizione pittorica. Come attestano i registri di lavoro, avviò una ricerca e la soluzione finale fu quella di tre tele. Accanto alla figura centrale di Cristo, presero forma un giovanissimo San Giovanni e un altro giovane prossimo al martirio, San Sebastiano, scelto dall'artista come soggetto in ricordo del suo paese nativo.
ll trittico collocato da un quarantennio nella chiesa di Voghera è ora riproposto insieme con un nucleo di disegni di Leddi sul tema. Nelle celebrazioni delle festività pasquali 2022 si inserisce questa iniziativa che dà modo di rivisitare una pagina meno nota quanto molto significativa dell'attività dell'artista sansebastianese e insieme ricordare don Romersi e il suo impegno per dotare di immagini moderne la chiesa affidata alle sue cure.
La mostra comprende anche un Crocefisso ligneo del Seicento, che Leddi conservava nel suo studio di Milano. La scultura, che il Museo ha accettato di ricevere in deposito dall'Archivio Piero Leddi, viene presentata al pubblico per la prima volta. Sarà esposto anche un volume che fa parte della biblioteca dell'artista, appassionato bibliofilo. Si tratta del De Cruce di Giusto Lipsio, trattato storico-letterario sul supplizio della croce dalle origini fino all'abolizione, in edizione secentesca di formato ridotto e con ampio apparato di tavole.
​Mostra aperta fino al 25 settembre con i seguenti orari:
giovedì e venerdì mattina su prenotazione
sabato e domenica 16,00-19,00
APERTURE SU RICHIESTA IN ALTRI GIORNI ED ORARI